Moniliosi
Questa micosi, provoca anche su peschi, albicocchi, ciliegi, susini e mandorli il marciume a circoli o la mummificazione dei frutti, il disseccamento dei fiori e delle foglie, la gommosi dei rametti. Fra le drupacee, soprattutto nelle annate umide, l’albicocco è particolarmente sensibile a questa malattia.
Lotta
Il luogo iniziale d’attacco della Monilinia laxa sono i fiori: le spore del fungo germinano sul pistillo ed il micelio penetra nell’ovario da dove, tramite il peduncolo, passa nei rametti. Un primo trattamento va quindi effettuato ai bottoni fiorali, un secondo ad inizio fioritura ed un terzo alla caduta dei petali. Particolarmente colpiti da questa forma della malattia sono l’albicocco, il susino, le nettarine e le percoche. La M. laxa attacca, come la M. fructigena, anche i frutti e per prevenirne il marciume bisogna effettuare due irrorazioni rispettivamente a 5 e 3 settimane prima della raccolta. Prodotto indicato:
Biologico: ricoprire la pianta con lo zolfo e la Zeolite cubana