Nepeta o Mentuccia

Clinopodium nepeta L. Famiglia delle Labiate. Chiamata Mentuccia è una pianta perenne alta 60/80 cm munita di fusto prostrato, asceandente lignificato alla base, le foglie opposte lunghe1-2 cm  

Il suo nome deriva dal greco kalaminthe, composto da kalos “buono” e mintha “menta”, il termine nepeta deriva probabilmente dal latino nepa, “scorpione” in riferimento alle sue specifiche proprietà curative (morsi di serpente, ma anche punture di ragni, scorpioni e insetti). Alcuni studiosi rivendicano il legame con Nepet, antica città etrusca nel cui territorio questa pianta era particolarmente diffusa.

La nepeta fa parte delle cosiddette “erbe di San Giovanni” legate al solstizio estivo: tali erbe, soggette a particolari ritualità servivano a confezionare dei mazzi o delle specifiche acque di macerazione dalle virtù propiziatrici.

Venivano utilizzati sotto forma di fumigazioni per purificare gli ambienti sacri e le abitazioni; in un’antica ricetta contro la magia nera, intesa a proteggere dagli incantesimi e dai malefici, si consigliava di cospargere il corpo con una pozione ottenuta dalla macerazione delle foglie dell’aceto.

Impieghi alimentari e officinali

in cucina viene impiegata per aromatizzare insalate e molti piatti di carne e pesce. Tritata e miscelata a olio extra vergine d’oliva, sale, pecorino, aglio e un pizzico di aceto, è ottima per realizzare delle gustose salse verdi, potenzialmente dotate di effetti afrodisiaci.

Questa pianta contiene: un olio essenziale (composto principalmente da pulegone, limonene, mentolo, pinene, piperitone), resina, tannini, sostanze amare, peltiche.

In ambito erboristico è utilizzata a scopo digestivo, tonico-stimolante, carminativo, espritorante, battericida, cicatrizzante.

Contro la parassitosi intestinale si raccomandava di somministrare un battuto di aglio e foglie fresche di mentuccia.

Le foglie strofinate sulle tempie combattono la stanchezza, la tensione nervosa e l’emicrania da stress.

Sotto forma di infuso, insieme a rosa e bardiana, viene applicata sulla pelle in caso di acne, foruncolosi e pelle grassa.

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Daniele

Daniele Castiello vive nel parco nazionale del Cilento ad Ascea , appassionato di erbe e della natura e dei sistemi biologici, ama le passeggiate in bicicletta tra la natura.

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