Aloe arborescens

L’aloe arborescens è una pianta erbacea succulenta appartenente alla famiglia delle asphodelaceae, si tratta di un esemplare perenne che può crescere fino a 4 metri creando grandi cespugli ramificati con grosse infiorescenze e foglie dentate lunghe fino a 50 centimetri.
E’ originaria del sud africa ma è stata importata ed adattata in molti paesi tra cui il nostro, si moltiplica per seme o per talea, quest’ultimo metodo risulta molto efficace ed agevole, la parte vegetativa da utilizzare è la cima con la rosetta di foglie, si lascia asciugare fino alla formazione del callo, successivamente viene piantata in un terreno sabbioso facendola radicare. L’aloe è autosterile, dunque si riproduce solo con impollinazione incrociata.
La pianta può essere coltivata tra l’inizio della primavera alla stagione autunnale (da marzo fino a novembre), predilige terreni sabbiosi e ben drenati in quanto necessita poca acqua temendo ristagni idrici, si consiglia l’utilizzo di un terriccio miscelato con sabbia o pietra pomice, è inoltre opportuno garantire un’esposizione ottimale alla luce solare. La coltivazione in vaso aiuta la pianta a sopravvivere alle stagioni invernali, tuttavia si preferisce piantare l’aloe in giardino in quanto può raggiungere grandi dimensioni, per questo motivo si consiglia l’utilizzo di vasi di almeno 50 cm.
L’aloe arborescens possiede molte proprietà benefiche, ha effetti lassativi e cicatrizzanti, abbassa l’indice glicemico, si consigliano precauzioni d’uso per chi soffre di problemi intestinali e diabetici che fanno uso di insulina. Viene utilizzata come coadiuvante nella chemioterapia per la cura del cancro, in particolare quello alla prostata.