Aloe arborescens
di Vincenzo Martino Pio Morinelli · Pubblicato · Aggiornato
✍️Descrizione:
Ha un’altezza che varia da pochi centimetri a qualche metro. Possiede una radice piccola e fascicolata. Le foglie, che possono raggiungere anche i 60cm di lunghezza, si dispongono a rosetta. I fiori dell’aloe nascono nella pianta adulta e possono raggiungere fino i 90cm di altezza.
🍵Utilizzi e benefici
Questa pianta, grazie ai suoi componenti chimici, è particolarmente indicata per trattare alcuni disturbi dell’organismo e della pale.
Ecco alcune delle sue proprietà:
- Depurativa
- Lassativa
- Lenitiva
- Coagulante
- Antibatterica
- Cicatrizzante
- Idratante
- Antinfiammatoria
Di questa pianta utilizziamo il gel presente all’interno delle foglie. Questo ha un effetto antiossidante e, se ingerito aumenta le difese immunitarie. Per uso esterno risulta essere un ottimo cicatrizzante.
Per uso ricostituente:
- 120gr di foglie tritareù
- 160gr di miele
- 1 cucchiaio di grappa
Unire il tutto e conservare in frigo in un barattolo avvolto da stagnola. Sorbite u cucchiaio ogni mattino per 20 giorni, smettete per dieci e poi ricominciate. Il cucchiaio di prodotto va preso a stomaco vuoto.
Ricetta Padre Romano Zago
“Padre Romano Zago O.F.M. è nato a Lajeado (RS) Brasil, l’11/08/1932. Dopo i corsi di filosofia e teologia, fu ordinato sacerdote francescano nel 1958. Nel 1971 si diplomò in lingua e letteratura portoghese, francese e spagnola, per la facoltà di lettere di PUCRS. Fu nel 1988 nella parrocchia di San Antonio, di Pouso Novo (RS) Brasil, che comiciò a testare la ricetta di aloe arborescens e constatò nella pratica i primi casi di cura. Dopo di questo fu mandato a Gerusalemme, sempre usando tra i malati la sua ricetta con grande esito.” – Editorialeprogramma.it
- 350gr di foglie di Aloe Arborescens (non Aloe Vera Barbadensis)
- 350gr di miele naturale
L’ideale sarebbe preparare la barattoli più piccoli, mantenendo le proporzioni, così da poter avere un preparato più efficiente e più fresco ogni volta.
- 120gr di Foglie
- 120gr di miele naturale
Le foglie non devono appartenere ad una pianta troppo giovane, ed è preferibile che questa sia vissuta in un ambiente non inquinato e il più soleggiato possibile. La preparazione è molto semplice: Basta togliere con un coltello le spine delle foglie e frullare quest’ultime con il miele. Le foglie inoltre, vanno tagliate in luoghi bui questo perché la luce fa perdere al gel l’efficacia. E’ inoltre consigliato tagliarle asciutte ed evitare il contatto di queste con l’acqua. Se si hanno problemi di digestione si può togliere la parte più esterna. Il preparato non va esposto alla luce neppure quando si ingerisce. Si consiglia infatti di metterlo in barattoli scuri o coprirlo con dei canovacci. Il preparato va assunto a stomaco vuoto e si consiglia di non mangiare o bere almeno per un’ora dopo l’assunzione. Per massimizzare l’efficacia si consiglia, solo se si può, di assumere un bicchierino di grappa distillata pura, la quale permette la dilatazione del vasi sanguigni.
Nel caso non si può assumere i miele questo può essere sostituito da dolcificanti.
La cura va continuata fino a terminare il barattolo da 350gr o i tre barattoli da 120gr. finiti questi si fa un giorno di pausa e si ricomincia fino a che il malore non scompare. Si consiglia di continuare la cura anche nei sei mesi successivi alla guarigione.
Si consiglia a chi soffre di colon irritato o a chi è in gravidanza di assumere con moderazione l’aloe, questo perché può avere effetti lassativi
Si consiglia a chi soffro di colon irritato o a chi è in gravidanza di assumere con moderazione l’aloe, questo perchè questa pianta può avere effetti lassativi
Si consiglia a chi soffro di colon irritato o a chi è in gravidanza di assumere con moderazione l’aloe, questo perchè questa pianta può avere effetti lassativi