Gesso agricolo: usi e caratteristiche
di Daniele · Pubblicato · Aggiornato
Estrazione:
L’estrazione del gesso avviene in sotterranei o all’aperto attraverso macchine pesanti. Successivamente il gesso viene macinato e frantumato così da poter ottenere la polvere granulata.
Utilizzi e vantaggi:
Vite, ulivo, agrumi, kiwi, grano, granoturco, avena, orzo, cavolo, rapa, calza, ravizzone, barbabietola, tabacco, patata, pomodoro. Viene inoltre utilizzato nei mangimifici, in enologia, nell’industria dei fertilizzanti e in zootecnica.
Coltivazione
Coltivazione
Coltivazione erbacee:
Leguminose, erba medoca, cereali, pomodori. patate, angurie, asparagi ecc
700/1000kg/ ettaro c.a
Coltivazione legnose:
Vigneti, oliveti, frutteti, agrumeti, kiwi ecc
1500/2000 kg/ettaro c.a
Come ammendante:
Attenua la reazione alcalina dei terreni con un alto valore del pH. Contrasta i terreni molto acidi (pH basso) e la salinità del suolo. Riduce il contenuto elevato di sodio. Riporta equilibrio organico nei terreni alterati dall’assiduo uso dei fertilizzanti. Corregge sia i ph acido che basico
Come fertilizzante:
E’ alimento diretto del terreno perchè lo arricchisce di calcio e zolfo
Come correttivo ed integratore di concimi chimici e naturali:
Favorisce la nitrificazione ed attiva le funzioni dei microbi sulle leguminose. Migliora l’efficacia dei concimi chimici fosfatici, potassici ed azotati e ne favorisce la uniformità di spandimento. Favorisce il dissolvimento della potassa, alimento indispensabile per la nutrizione delle piante. Rallenta l’assorbimento dei metalli pesanti e migliora il drenaggio delle acque.
Come purificatore delle stalle:
Impedisce lo sviluppo di CO2, di odore acre, contribuendo a migliorare così la salute degli animali. Fissa l’ammoniaca e distrugge i batteri.