Mirtillo
Il mirtillo, da non confondere con il mirto, è una bacca di colore blu della quale esistono molte varietà, la più diffusa in Europa è il mirtillo nero, ottenuto dalla specie Vaccinium myrtillus.
Proprietà
Oltre che un’ottima fonte di vitamina C, questo frutto è tra le migliori fonti naturali di antiossidanti e sembra essere dotato di proprietà protettive per la vescica e del tratto urinario (in particolare riduce il rischio di infezioni batteriche) e sembra favorire la normale funzione digestiva.
Trattandosi di frutti con molti zuccheri e acqua, un loro consumo eccessivo può causare disturbi allo stomaco. Sono da evitare, inoltre, se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o se si soffre di carenze do ferro.
Coltivazione
Il mirtillo è una pianta acidofila, cioè cresce in terreni acidi, con un ph da 5 a 6,5, che è possibile misurare con appositi apparecchi, come il misuratore ph per terreno di stocker.
Il miglior sistema per la sua coltivazione è quello di utilizzare un vaso dal diametro di più o meno 50cm, con un drenaggio sul fondo di almeno 5cm composto da argilla espansa. Ne esistono diverse varietà in commercio, con diversi periodi di maturazione, possono variare da giugno a settembre. La potatura va effettuata in inverno, verso gennaio/ febbraio. togliendo tutti i rami prodotti nell’anno precedente. La concimazione va fatta con concimi per acidofile, preferibilmente organici.
Fonte: fonti varie.
Esempio di coltivazione in vaso di mirtilli.